La demenza senile: i sintomi, le cause e le cure
La demenza senile giunge in età avanzata, con maggiori probabilità di svilupparsi dopo i 65 anni di età, ed è importante scoprirla fin dai primi sintomi.
La malattia di Alzheimer evolve attraverso un processo degenerativo che distrugge lentamente e progressivamente le cellule del cervello e provoca un deterioramento irreversibile di tutte le funzioni cognitive superiori, come la memoria, il ragionamento e il linguaggio, fino a compromettere l'autonomia funzionale e la capacità di compiere le normali attività quotidiane. Ma quali sono i sintomi o i fattori di rischio? E quali sono le procedure per affrontarla? Consigli e approfondimenti per aiutare chi si trova ad affrontare questa malattia.
La demenza senile giunge in età avanzata, con maggiori probabilità di svilupparsi dopo i 65 anni di età, ed è importante scoprirla fin dai primi sintomi.
Alzheimer: una malattia che colpisce soprattutto, ma non solo, gli anziani, ecco qualche informazione utile sui sintomi, le cause e le possibili cure.
In Svizzera sta sorgendo un paese costruito su misura per i malati di Alzheimer. Sarà costituito da case che ospiteranno 15 malati, e sorgerà attorno ad un ospedale specializzato.
Ricercatori italiani stanno creando un vaccino in grado di bloccare il processo degenerativo del morbo di Alzheimer. Lo studio è in fase preliminare e si sperimenta sui topi.
Eutanasia. Mentre nel nostro paese è ancora alto il dibattito sulla sua necessità ed eticità, in Olanda si stanno sviluppando proposte alternative e risolutive rispetto ai medici obiettori: cliniche specializzate come in Svizzera o addirittura team mobili a domicilio.
Il primo sintomo della malattia di Alzheimer, stando a quanto scoperto da uno studio USA, sarebbe un dimagrimento non collegato con una dieta, né con la perdita dell’appetito.
Anche avere degli episodi di perdita della memoria a breve termine può essere indicativo di una predisposizione alla malattia di Alzheimer, lo dice studio uno spagnolo.
L'Alzheimer va sconfitto in fretta. Due nuove ricerche scientifiche pubblicate su Nature Genetics confermano l'esistenza di altri 5 geni predisponenti.
Secondo una ricerca condotta dall'Università del South Carolina, la liquirizia sarebbe in grado di proteggere il cervello dalla degenerazione neurale, alla base di disturbi come Alzheimer o Parkinson.
La progressione del morbo di alzheimer sembrerebbero correlate alla dimensione del cervello. Le prime evidenze emergono da una ricerca della Boston University School of Medicine.
Neuroscienziati di tutto il mondo si incontreranno per fare il punto sulla ricerca che riguarda le patologie del cervello: dalla depressione all’alzheimer, conoscere per curare.
Il morbo di Alzheimer ha già colpito 800mila persone in Italia e 26 milioni nel modo. Un'indagine dell'Istituto nazionale di ricerca medica ha evidenziato l'importanta del licopene e della zeaxadina: due micronutrienti antiossidanti, che troviamo in gran quantità nel pomodoro.